Descrizione
Il lattice si utilizza per creare per crere effetti quali scottature, occhi neri, palpebre cadenti, cicatrici e graffi.
Modalità d’uso: passare il lattice in un calco di gesso al negativo, fino ad ottenere uno spessore di circa un millimetro (4 o 5 passate). Stendere poi uno strato sottile di cipria ed attendere che il tutto sia perfettamente asciutto.
Con un pennellino pieno di talco staccare lentamente la protesi. Spolverando la cipria eviteremo che la protesi si arrotoli, appiccicandosi su se stessa. Una volta staccata, incollare con il mastice sulla zona interessata, ricordando di fissare i bordi.
Applicare quindi il fondotinta e completare il tutto applicando i colori desiderati.
Il lattice può aiutare anche a realizzare un invecchiamento: basta applicare del lattice con una spugnetta ruvida e picchiettare sul viso, partendo dalla zona orbitale per passare alla fronte, alle tempie, al naso, bocca, mento, guance, mascella e collo.
Per creare le rughe, intervenendo su ciascuna zona, si inizierà con il tiraggio della pelle e, mantenendo la stessa posizione, si dovranno asciugare le parti trattate con un phon ad aria tiepida.
Si passerà poi un leggero strato di cipria incolore, e, molto lentamente, si lascerà andare la pelle. A fine trattamento si otterrà una rugosità pari a una persona di circa 70 anni. Per aumentare l’età procedere a un secondo passaggio con il lattice, facendo attenzione a non effettuare più di tre passaggi (per evitare che il trucco risulti poco credibile).
